“Spero di far crescere i ragazzi e di disputare un Campionato all’altezza, togliendoci belle soddisfazioni. Vengo da una scuola fondata su rispetto, educazione e regole, aspetti fondamentali perché, quando andiamo in giro per l’Italia, rappresentiamo una Società” – esordisce così David Di Michele, nominato ieri neo allenatore della Primavera dell’Ascoli.
Il tecnico, che ha sottoscritto un contratto annuale, ha le idee ben chiare sul da farsi: regole, responsabilità, educazione e lavoro sono le parole più ricorrenti.
“Gli obiettivi sono quelli di indirizzare i ragazzi verso un percorso di rispetto delle regole, di aggregazione e di crescita in modo tale da potersi integrare al meglio quando saranno chiamati in prima squadra”.
Mister Di Michele metterà tutta la propria esperienza al servizio dei giovani atleti e non vede l’ora di iniziare questa nuova avventura in panchina, dopo quelle vissute con i giovani del Frosinone e in C con Lupa Roma e Turris:
“Metterò il mio vissuto da ex calciatore a disposizione dei ragazzi, sotto forma di consigli e di comportamenti da tenere. Quando Nosdeo mi ha proposto di venire ad allenare l’Ascoli ero molto entusiasta, volevo affrontare un campionato Primavera; sapere che lo scorso anno ha fatto così bene, è per me uno stimolo per proseguire quel percorso e alzare anche l’asticella. Oggi più che mai bisogna puntare sui giovani, restituire importanza ai settori giovanili italiani perché di giovani bravi ce ne sono tanti e devono rappresentare un tesoretto per i Club e per il calcio italiano”.
Sulla squadra: “Partiamo da una base importante, costituita da calciatori che lo scorso anno si sono distinti. Su questa base innesteremo altri profili per migliorare ancor più. Siamo ambiziosi e vogliamo fare meglio dell’anno scorso”.
Ieri c’è stato anche il primo incontro con Mister Viali: “Ci conoscevamo già per aver giocato da avversari, con la prima squadra deve esserci simbiosi e comunicazione, noi della Primavera dovremo rappresentare un serbatoio da cui attingere, ma non solo in caso di infortunio a qualche giocatore – cosa che non ci auguriamo mai – ma perché c’è qualche profilo meritevole di una chiamata”.
Queste le parole del Responsabile del Settore Giovanile Antonino Nosdeo:
“Ho scelto Di Michele per la panchina della Primavera perché avevo il piacere di affidare a un professionista importante la guida dei nostri giovani, che avranno una grande opportunità di crescita. Passione, volontà, capacità di rapportarsi coi ragazzi, abbinate alle qualità indiscusse di Di Michele, credo siano doti importanti da mettere al servizio della Primavera. Il DG Verdone e De Santis hanno avallato la mia scelta, mi avevano chiesto una sterzata e di cercare profili importanti per le nostre squadre giovanili”.
Sulla stessa lunghezza d’onda il Direttore Generale Domenico Verdone:
“Crediamo molto nel Settore Giovanile e, come avevo anticipato nell’ultima conferenza stampa, gli investimenti maggiori riguarderanno le infrastrutture e i giovani. La scelta di Di Michele conferma l’intento del Club di puntare su profili importanti e, nel caso del neo tecnico, anche con acclarata fama internazionale. Inseriremo profili del suo calibro anche nelle altre quattro squadre agonistiche. Per i nostri giovani avere una guida in panchina come Di Michele rappresenta uno stimolo a fare sempre meglio, il Mister crede molto nella meritocrazia, nelle regole e nella disciplina e lavorare con lui può essere anche una vetrina importante per i nostri ragazzi”.