In data odierna l’Ascoli Calcio ha ricevuto dalla commissione criteri infrastrutturali e sportivi-organizzativi l’autorizzazione all’utilizzo dello stadio “Cino e Lillo Del Duca” per la s.s. 2023/24.
In tre mesi il Club bianconero ha lavorato alacremente per far sì che l’impianto d’illuminazione dello stadio rispondesse ai requisiti richiesti dalla FIGC e oggi il Del Duca è dotato di un sistema di illuminazione led all’avanguardia.
In occasione della partita di Campionato ASCOLI-FERALPISALO’ – la prima in casa – che si disputerà martedì 29 agosto in notturna, sarà inaugurato il nuovo impianto.
Il Direttore Generale Domenico Verdone ha espresso così tutta la propria soddisfazione:
“Si tratta di un investimento che accresce la funzionalità dello stadio Del Duca, normalmente per svolgere lavori di questo tipo si impiegano anni, tanti sono i rallentamenti legati a burocrazia, parte amministrativa e ricerca del fornitore. E’ stato un lavoro complesso, soprattutto il dover raccordare tutte le parti in causa e in questo rivolgo un ringraziamento al Comune di Ascoli nelle persone del Sindaco Fioravanti, dell’Assessore allo Sport Stallone e del Dirigente dell’Ufficio Patrimonio, Arch. Galanti, ma anche al Presidente Neri per il lavoro svolto con le istituzioni politiche e sportive e infine, non per importanza, il nostro Segretario Generale Marcolini, che ha avuto l’onere di coordinare tutte le parti coinvolte”.
Quale migliore occasione nel vedere il nuovo impianto in funzione: proprio martedì, alle ore 20:00, sarà ricordato Carletto Mazzone. Presenti i famigliari della leggenda bianconera, che prenderanno posto nella tribuna a lui intitolata:
“Intanto vorrei dire che per me è stato molto emozionante e toccante partecipare alla funzione religiosa del Mister, un uomo che è stato in grado di unire tutti, tifoserie avversarie, politica, gente comune” – ha proseguito il DG bianconero – “Martedì abbiamo invitato allo stadio tutta la famiglia Mazzone e prima della partita ogni tifoso sarà omaggiato di una cartolina ricordo, dedicata a Carlo Mazzone, che abbiamo realizzato in accordo con la famiglia. Sarà la prima di altre iniziative che abbiamo in cantiere con la famiglia per tener sempre vivo il ricordo di Mister Carletto”.