Una cosa è certa: l’Ascoli è sempre stata la sua prima scelta. Fabrizio Caligara è entusiasta di proseguire la sua avventura coi colori bianconeri e, finalmente, coi tifosi del Picchio sugli spalti:

“Fin da subito avevo detto che se fossi sceso di categoria sarei tornato solo qui, l’unica piazza in cui avrei voluto giocare. Per questo gli interessamenti di altre società non li ho mai presi in considerazione”.

Esordisce così Caligara, schietto, diretto, sicuro di sé:

“Appena finito il campionato scorso, avevo parlato con la Società e col Patron; avevo detto che, se non fossi rientrato nei piani del Cagliari, sarei voluto tornare all’Ascoli. In estate sono rimasto sempre in contatto col procuratore per capire qual era l’andamento della situazione e poi, col trascorrere del tempo, ho chiesto espressamente di tornare a vestire la maglia bianconera. La verità è che, nonostante sia stato qui solo pochi mesi, mi sono trovato bene fin da subito. Questo aspetto, unito al traguardo raggiuto lo scorso anno e al desiderio di assaporare il tifo sugli spalti, mi ha fatto optare per il ritorno. La trattativa è sempre stata pronta ad esplodere e negli ultimi giorni si è conclusa. Ho scelto lo stesso numero dello scorso anno, il 32…sono poco scaramantico. L’obiettivo che abbiamo è di raggiungere prima possibile la salvezza, poi vedremo quel che sarà. A livello personale vorrei dare continuità a quanto fatto l’anno scorso e migliorare ancora, magari facendo anche qualche gol, speriamo arrivi presto il primo in maglia bianconera. Il gruppo l’ho trovato bene, sereno, il Mister era molto contento che la trattativa fosse andata in porto. In questi ultimi giorni ho sentito più lui che mia moglie Rebecca. Lo scorso campionato sono approdato all’Ascoli perché per me Sottil era una garanzia, ha influito molto nella scelta di gennaio. Questa volta è stato diverso perché, oltre a lui, conoscevo già la piazza, il gruppo e quindi ero già sicuro che venire qua sarebbe stata la scelta giusta”.

Caligara deve ancora sostenere il suo primo allenamento al Picchio Village, ma in compenso ha svolto tutta la preparazione precampionato col Cagliari:

“In queste settimane pensavo a prepararmi al meglio per l’inizio della stagione, ero informato su quanto accadeva fuori dal campo, ma pensavo a farmi trovare pronto per l’inizio della stagione. E’ chiaro che negli ultimi giorni la testa l’avevo più qua che là”.

Il suo ritorno è stato accolto molto bene dai tifosi bianconeri:

“Non può che farmi piacere, l’apprezzamento è la dimostrazione che ho fatto qualcosa di buono, mi responsabilizza ulteriormente perché non voglio scontentarli, anzi, voglio e devo renderli ancora più felici. Spero di vederli presto, non vedo l’ora di giocare con la curva piena, secondo me ci darà una grande mano, quella che lo scorso anno non ha avuto la possibilità di darci”.

Su Patron Pulcinelli ha detto:

“A fine stagione scorsa mi disse che gli sarebbe piaciuto che fossi tornato qui, poi non ci siamo più sentiti, ma, appena tornerà in città, ci saluteremo e parleremo di nuovo, mi è piaciuta molto l’anticipazione che ha fatto su Instagram per annunciarmi”.