I disturbi del comportamento alimentare (DCA) hanno ormai assunto una notevole rilevanza sociale e sanitaria, costituendo condizioni psicopatologiche di particolare complessità che incidono sulla qualità della vita dei pazienti che ne sono affetti (anoressia, bulimia, ecc) con conseguenze fisiche e psichiche. Tali condizioni possono impattare soprattutto nei giovani che rientrano nella fascia di età pediatrica fino ai 18
anni, nel pieno del loro sviluppo. Per queste ragioni, la Lega B scende in campo al fianco della Fondazione Bambino Gesù, Coldiretti e Campagna Amica per promuovere la campagna “Il cibo è amico”, sostenendo la realizzazione del Centro per lo Studio dei disturbi del comportamento alimentare in età pediatrica dell’Ospedale Bambino Gesù. La Lega B ha deciso così di sostenere l’iniziativa, dando seguito anche al progetto di responsabilità sociale “B come Bambini”, come evidenziato dal Presidente Mauro Balata: “Promuovere stili di vita sani, avendo una dieta bilanciata e praticando attività sportiva sono prerogative della Lega B, sempre sensibile di fronte a dinamiche di carattere sociale e vicina ai giovani che rappresentano il futuro della nostra società. Desidero ringraziare la Fondazione Bambino Gesù, Coldiretti e Campagna Amica per aver operato in sinergia al fine di garantire un percorso di crescita adeguato ai tanti
bambini e ragazzi affetti da DCA, offrendo sostegno alle loro famiglie”.
In occasione della 37^ giornata della Serie BKT, sono state predisposte una serie di attività affinché si possa diffondere un messaggio di educazione, prevenzione e consapevolezza attraverso creatività led su tutti i campi del torneo, messaggio speaker nel prepartita e nell’intervallo, ma anche banner e post social al fine di raggiungere la numerosa platea di tifosi e appassionati che segue il campionato.
Le attività previste dal Centro si prefiggono di strutturare una strategia multidisciplinare per la prevenzione e la diagnosi precoce dei disturbi alimentari, diffondendo una nuova cultura della corretta alimentazione, attraverso il coinvolgimento di famiglie, pediatri, volontari e operatori del settore. Oltre alla campagna di promozione e sensibilizzazione, è stata aperta una raccolta fondi al seguente link affinché ognuno possa offrire il proprio contributo alla realizzazione del Centro.