Mister Di Carlo ha parlato così in conferenza stampa alla vigilia di Ascoli-Perugia:
“Quella di domani è una partita che vale tre punti, poi ce ne saranno altre 28, il campionato è ancora molto lungo, sappiamo che dobbiamo giocare per i tre punti, dobbiamo cambiare trend, davanti ai nostri tifosi dobbiamo portare a casa tre punti. Mi aspetto un coinvolgimento da parte di tutti, nonostante il momento negativo, abbiamo bisogno per 95’ dell’incitamento e della spinta dei nostri tifosi per cercare di arrivare alla vittoria, poi alla fine della partita ognuno esprime eventualmente il proprio disappunto. Tutti dobbiamo remare dalla stessa parte, i conti si fanno alla fine, dobbiamo essere uniti e compatti, i tifosi sono delusi tanto quanto noi e la società”.
Sull’avversario di domani: “Il Perugia è una buona squadra. Come noi, ha meno punti di quanti ne meriti, ha Matos, Seghetti, Bartolomei, Torrasi – che ho avuto – Angella, gente che ha fatto la B e anche la A, un mix direi più completo dell’anno scorso. Oggi la classifica dice che dobbiamo tirarci fuori dalla zona bassa, dobbiamo migliorare sotto l’aspetto tecnico e di compattezza di squadra, saper fare un fallo in più quando serve. Tutto questo si ottiene con fiducia e tanta voglia di vincere; ecco, domani servirà questo tipo di determinazione”.
Sul reparto difensivo: “Abbiamo provato sia la difesa a quattro che a tre, ma i gol subìti nelle ultime due partite dipendono da piccoli errori. L’equilibrio sta nel creare azioni importanti come col Pescara subendo meno come accaduto con la Ternana. Ci sono miglioramenti rispetto alle gare precedenti, lo vedo che i ragazzi hanno voglia di tirarsi fuori da questa situazione”.
Sui singoli: “Tremolada, Corazza, Marsura, Bando hanno qualità che bisogna mettere al servizio della squadra; è questo è il mio obiettivo, dobbiamo trovare una nostra identità, quella di lottare e andare forte per 95’”.
Sui tifosi: “La loro delusione è la stessa della società e dei giocatori, nel corso dell’incontro coi tifosi mi hanno dato il benvenuto, ci hanno detto che vogliono vedere un Ascoli più combattivo e che faccia punti, ho detto loro che, se siamo tutti compatti e uniti, è meglio. Dobbiamo essere noi sul campo a dimostrare di essere migliori e portare a casa punti perché, soprattutto davanti ai nostri tifosi, dobbiamo avere più coraggio e non paura”.
CONFERENZA STAMPA INTEGRALE: