Davide Marsura, con indosso la seconda maglia ufficiale della stagione, ha raccontato alla WEB TV dell’Ascoli la sua grande voglia di tornare a vestire il bianconero e la telefonata risolutiva col DS Righi per sbloccare la trattativa:
“Ho fatto di tutto per tornare perché ho capito che in una carriera sono pochi i posti in cui si sta veramente bene e, anche se qui sono stato solo cinque mesi, sono stati indimenticabili. Quando mi ha chiamato il Direttore su di me c’erano anche altre squadre importanti, ma ho detto al mio procuratore di fare di tutto per poter tornare a giocare nell’Ascoli.
Ho seguito l’anno scorso le vicende della squadra e mi è dispiaciuto molto per la Società e per i tifosi come sia andato a finire il campionato, so quanto vale questa piazza e quanto tenga al calcio; ci sono annate migliori e peggiori, l’importante è ripartire compatti e con entusiasmo, cercando di fare il meglio”.
Davide al suo ritorno al Picchio Village ha sentito aria di casa:
“Ho visto entusiasmo, un’aria bella e leggera, i primi giorni sono stati molto positivi, c’è voglia di ripartire e di fare bene”.
Ha ben chiaro il ruolo che dovrà recitare all’interno dello spogliatoio insieme ai compagni più esperti:
“Noi più grandi dobbiamo essere dei leader, dare l’esempio ai più giovani, trascinare il gruppo nei momenti negativi. Giochiamo in una piazza importante, lo sappiamo, le pressioni personalmente non mi spaventano, ho voglia di dare tutto e di fare del mio meglio”.
Sul girone B: “Ha squadre forti, che hanno un passato anche in cadetteria, è una sorta di B2. In questa categoria i pronostici non vengono mai rispettati, può esserci una squadra favorita, ma nulla è scontato, puoi perdere o vincere contro chiunque. Non mi piacciono i proclami, mi piace far parlare il campo e fare il meglio per questa maglia”.
Al suo ritorno all’Ascoli ha trovato una piazza delusa:
“Quando sono arrivato un anno e mezzo fa ho visto un tifo incredibile, era emozionante giocare allo stadio. Capisco la delusione di oggi e non sta a me giudicare, ma col passare delle giornate spero che la gente ritrovi l’entusiasmo, abbiamo bisogno del tifo e del calore. Spero tanto che ci supportino come hanno fatto nella mia prima esperienza qui”.
Domenica primo impegno ufficiale col Gubbio in Coppa Italia:
“Vogliamo partire bene. Sono arrivato da poco, senza aver fatto il ritiro, è inevitabile che ci vorrà un po’ di tempo per entrare in forma al 100%, ma ho una voglia matta di giocare, di fare bene, di aiutare compagni e Mister a centrare i nostri obiettivi”.
Nello spogliatoio è tempo di scelta dei numeri e Davide quest’anno non ha avuto grandi dubbi:
“Ero inizialmente tentato dal riprendere il 14, che qui mi aveva portato bene, ma ho scelto il 10, che avrei voluto avere negli anni passati. Sentivo che era questo il momento giusto e l’Ascoli la squadra giusta. Il 10 era ambìto e mi è costato una cena alla squadra, porterò tutti fuori, ma ci tenevo davvero. I numeri non contano molto, ma questo era l’anno giusto; sono in cerca di riscatto, l’ultimo anno a Catania non mi sono calato benissimo nella categoria e nella piazza, ho fatto fatica ad ambientarmi, ma tutto aiuta a crescere. Qui ho la fortuna di conoscere già l’ambiente, mi sento veramente a casa già dopo pochi giorni, ho voglia di giocare, di fare bene e prendermi le mie responsabilità”.
VIDEO DAVIDE MARSURA – WEB TV ASCOLI CALCIO: